L'esperimento STORM punta a investigare l'interazione di un fascio di particelle con il forte campo elettromagnetico di un cristallo, in particolare modo cristalli di materiali che promettono interessanti applicazioni nella costruzione di acceleratori o rivelatori di particelle.

Infatti il grande incremento di fotoni emessi da particelle di alta energia quando attraversano cristalli orientati potrebbe essere utilizzato per incrementare la produzione di e⁺ per futuri acceleratori, in particolare per il progetto FCC-ee che è stato recentemente indicato nel piano strategico della Comunità Europea come il prossimo possibile acceleratore di tipo collider.

Inoltre la maggiore emissione di fotoni di uno sciame elettromagnetico nei cristalli orientati apre alla possibilità di sviluppare calorimetri elettromagnetici basati su cristalli orientati di dimensioni ultra compatte, riducendo fortemente la quantità di materiale attivo rispetto a quanto è necessario allo stato attuale. Questi rivelatori potrebbero avere applicazioni importati in esperimenti su acceleratore a bersaglio fisso, ma anche come telescopi per raggi γ su satellite.