L'uso di cristalli presso acceleratori di particelle permette di sviluppare molteplici attività scientifiche e tecnologiche. In un cristallo gli atomi occupano precise posizioni nello spazio: l'interazione con un fascio di particelle conduce ad un'ampia gamma di fenomeni di interazione coerente, che possono essere usate per deflettere fasci di particelle, generazione di raggi-x e gamma, innovative sorgenti di positroni e detector ultracompatti per la fisica e l'astrofisica. Un'applicazione elettiva riguarda la collimazione del fascio di ioni circolante in LHC. In questo caso, un cristallo di silicio opportunamente sagomato può efficacemente sostituire i collimatori tipicamente utilizzati per preservare i magneti superconduttori dell'acceleratore.